Padiglione Zero – L’archivio del mondo2017-10-03T15:28:34+00:00

Project Description

Il Padiglione Zero, come il numero che lo rappresenta, è l’inizio di tutte le storie.
La prima – e più importante di tutte – è quella che racconta il percorso dell’uomo sulla terra in relazione al suo rapporto con l’alimentazione, e dunque con la natura, di cui è parte, ma anche artefice e consapevole o involontario trasformatore.
Conoscere quanto l’uomo ha prodotto e di cui si è cibato dalla sua comparsa sulla terra fino a oggi, le trasformazioni del paesaggio naturale, la cultura e i rituali del consumo è, infatti, il punto di partenza per qualsiasi progetto futuro.
Ispirato all’utopico progetto di rappresentazione enciclopedica dello scibile universale ideato dall’umanista Giulio Camillo Delminio nel XVI secolo, l’archivio del mondo è una proiezione reale della memoria umana.
La mappa universale di tutte le arti e le scienze è rappresentata da un theatrum: un vero e proprio edificio ligneo dove in scena è lo straordinario spettacolo della conoscenza.
Dentro una “biblioteca” fatta di cassetti sono celati tutti i loci del sapere: non libri, ma spazi tridimensionali in cui qualsiasi esperienza sensoriale può trovare adeguata dimora.

SOUND DESIGN

La colonna audio del Muro della Memoria, vuole essere evocazione e colonna sonora del mondo. Dai suoi cassetti aperti fluiscono le preghiere dei popoli del pianeta: dai canti ortodossi greci a quelli cristiani, da quelli induisti a quelli dell’Islam, da quelli degli sciamani a quelli dei russi ortodossi, dai canti buddisti a quelli della comunità ebraica. I toni bassi e multilingue di questa colonna sonora, hanno il compito di rievocare nel visitatore la sua personale esperienza di “memoria”.